Il consigliere comunale Di Vagno lascia i “Germogli” e si iscrive al gruppo di Abbruzzi e Moramarco: “Non vuol essere un tradimento”

Movimenti all’interno della maggioranza che governa la città. La lista “Conversano per tutti” si rinforza e passa da due a tre consiglieri

Conversano – Il consigliere Domenico Di Vagno, eletto nella lista “Germogli” organizzata nel 2020 dall’ex consigliere comunale Michele Lovascio, con una comunicazione al sindaco, giunta e consiglieri comunali annuncia il suo addio al gruppo “Germogli” (formato da se stesso in quanto unico consigliere eletto della lista che alle scorse amministrative sostenne l’attuale sindaco) e si iscrive al gruppo “Conversano per tutti“, formato dai consiglieri comunali Lorenzo Abbruzzi e Ciro Moramarco che in giunta esprimono l’assessore Dario Berti, tra l’altro segretario dello stesso gruppo politico.
Ma Di Vagno ci tiene a precisare e nella nota scrive: “…è stata una scelta sofferta che non vuol essere, certamente, un tradimento verso il gruppo dei “Germogli“. Quindi il consigliere comunale sottolinea di non aver tradito ma assecondato il volere dei propri elettori con i quali dice di essersi confrontato: “Hanno condiviso questa scelta e mi hanno incoraggiato e supportato in questa decisione, essendo molti di loro ideologicamente vicini al nuovo gruppo di appartenenza“. Una scelta definita “ideologica” (in piena era post-ideologica) di cui, però, non vengono specificate le caratteristiche.
Da qualche tempo l’amministrazione comunale vive momenti di tensione al proprio interno e il lavoro di scouting del gruppo “Conversano per tutti” sembra finalizzato a rinforzarsi elettoralmente in vista delle elezioni europee del 2024 (quando dovrà sostenere presumibilmente la candidatura di Decaro al Parlamento Europeo) e di quelle amministrative del 2025. Lo stesso gruppo, negli ultimi mesi, ha puntato la propria attenzione nei confronti di alcuni esponenti della giunta e soprattutto dell’assessore alle Politiche Culturali Caterina Sportelli alla quale ha contestato alcune scelte fatte e alcuni investimenti proposti. Una attenzione nei confronti dell’assessorato alla Cultura che ha trovato risposte puntuali e piccate della stessa assessora che ha difeso strenuamente il proprio operato. E da mesi, ormai, mancano le esternazioni colorite del consigliere Abbruzzi che nei primi tempi della legislatura più volte aveva fatto “squadra” con la maggioranza del governo locale esaltandone l’azione. Esuberanza che con il tempo si è affievolita essendo il suo gruppo passato dal sostegno all’amministrazione ai “distinguo” e all’ostruzionismo verso alcuni provvedimenti, soprattutto quelli dell’assessorato alle Politiche Culturali. In questo momento “Conversano per tutti” sta pescando al proprio interno tra i consiglieri della maggioranza per rinforzarsi in maniera significativa. Il passaggio nelle proprie fila del consigliere Di Vagno è, al momento, solo una delle azioni se non la prima. Il risultato è che il gruppo attualmente potrà contare su tre consiglieri comunali su dieci che compongono la maggioranza. E’ il gruppo con più consiglieri. Mentre i “Germogli” non saranno più rappresentati. E nulla si conosce circa il destino politico-amministrativo dell’assessora Tiziana Palumbo, espressione del gruppo “Germogli” in giunta. Anche se lo stesso Di Vagno, nella sua nota, ha espresso fiducia nel sindaco e nella giunta.
Mentre scriviamo non si registra alcuna dichiarazione di esponenti politici se non quella del gruppo “Conversano per tutti“:Il Coordinamento cittadino di Conversano Per Tutti, in persona del suo segretatio, Dario Berti, congiuntamente al Gruppo consiliare, in persona del capogruppo, Ciro Moramarco e del consigliere Lorenzo Abbruzzi, esprimono grande soddisfazione per l’ingresso del consigliere comunale Domenico Di Vagno all’interno del gruppo consigliare di Conversano per Tutti. Siamo felici che abbia scelto di aderire al nostro progetto politico sicuri che il suo apporto sarà fondamentale per raggiungere gli obbiettivi prefissati in campagna elettorale“.