Il consigliere comunale Pasquale Loiacono ha presentato un’interrogazione sulle condizioni del verde pubblico e degli alberi con evidenti segni di sofferenza
Conversano – Il caldo torrido e le temperature, oltre ogni limite, stanno mettendo a dura prova piante e alberi di ogni genere. Alcuni cominciano a mostrare segni di grande sofferenza, altri si stanno letteralmente seccando o mostrano gravi segni di perdita di foglie. Mai come in questo momento la manutenzione e la cura del verde pubblico assume un’importanza fondamentale per la vita stessa della vegetazione. Alcuni alberi di via P.M. Accolti Gil (foto) mostrano intere parti della chioma simili a quelle degli ulivi infestati dalla xylella. Secondo gli esperti si potrebbe trattare “di un semplice meccanismo di difesa che le piante mettono in atto per contenere le perdite di acqua attraverso il processo di evapotraspirarazione che avviene attraverso l’apparato fogliare. Quindi la conseguenza è un parziale e diffuso disseccamento della chioma, è ormai è un fenomeno che si ripete negli ultimi anni da quando sono molto più frequenti gli anticicloni africani dovuti ai cambiamenti climatici“. Ma non si esclude nemmeno la possibilità che possa trattarsi “di attacchi parassitari o fungini dovuti sempre alle condizioni di stress dovuto alle elevate temperature persistenti“. Ma per far ciò, si precisa, c’è bisogno di uno studio approfondito della situazione puntuale.
Intanto l’argomento dello stato del verde pubblico in città approda in Consiglio Comunale. Il consigliere Pasquale Loiacono, ha protocollato un’interrogazione alla giunta segnalando le criticità riscontrate. “In considerazione delle attuali condizioni degli alberi ubicati su tutta Via P.M. Accolti Gil – afferma nell’interrogazione Loiacono – nonché di quelli posti lungo il Viale P. Orlando nei pressi della locale Stazione FSE che presentano rami secchi ed ammalorati con perdita anomala di fogliame, si chiedono le cause di tali problematiche ed i provvedimenti che questa amministrazione ha adottato al fine di scongiurare la perdita delle piante”.
