Continua l’ascesa dell’artista conversanese proiettata a livello internazionale e componente dell’orchestra Ayso diretta dalla prof.ssa Teresa Satalino
Conversano – Sul talento della violinista Ludovica Aurelia Fanelli, artista conversanese, nessuno aveva mai avuto dubbi. Un concentrato di stile, capacità, passione, abnegazione. Tutte caratteristiche che ne hanno fatto, in questi ultimi anni, un esempio per molti. La notizia è che Ludovica Aurelia Fanelli ha vinto il primo premio, categoria violino, all’International Music Competition di Vienna, dove sono arrivati mille giovani musicisti provenienti da quarantasette paesi che hanno partecipato a questo straordinario evento. Le valutazioni dei talenti erano state affidate a docenti provenienti dalle più prestigiose accademie e conservatori di musica del mondo, come la Julliard di New York, la Royal Academy e il Royal College di Londra, l’MDW di Vienna, il Berkeley College di Boston, la New York University, la Yale Music School, e l’UMS di Monaco, solo per citarne alcuni.
Un risultato dietro ilo quale ci sono anni di sacrifici, studio e fatica e viaggi in tutto il mondo. Ludovica Aurelia Fanelli ha raggiunto questi risultati anche grazie ai suoi docenti che, nel corso degli anni, sono stati fondamentali: Dora Schwarzberg, Gabriele Pieranunzi, Alessandro Cazzato (con il quale si è laureata lo scorso ottobre al Nino Rota di Monopoli e con il quale sta attualmente frequentando il biennio di violino presso il Conservatorio Piccinni di Bari) e Natalia Ceaicovschi. E grazie alla prof.ssa Teresa Satalino, direttrice dell’orchestra Ayso ormai lanciata a livello internazionale.
Prossimo appuntamento è fissato per ottobre, quando la violinista parteciperà al Gran Gala a Vienna. Durante l’evento, saranno consegnati premi per un totale di circa 100.000 euro, oltre a offrire tre anni di ingaggi e management, oltre alle interviste sulle riviste specializzate. Una carriera artistica che si va consolidando sempre più a livello internazionale, Un motivo in più di orgoglio per la comunità conversanese al cospetto della quale Ludovica Aurelia Fanelli, e tanti suoi colleghi, hanno avuto modo di mostrare il loro talento e per i quali questa stessa comunità è chiamata a fare di più, molto di più. A cominciare dalle istituzioni.