L’Università della terza età chiude un anno intenso e soddisfacente con “Cenerognola, due cuori e una cantina” e la regia di Donatella Bianco

Si chiude l’anno della attività dell’Upte tra la soddisfazione di tutti gli associati e il presidente Giovanni Sibilia

Conversano – E’ giunto a conclusione il XXIV anno accademico 2022/2023 di Upte, l’Università Popolare e della Terza Età – «Donato Verna» di Conversano. L’evento finale avrà luogo giovedì 11 maggio (sipario alle 19,30; ingresso gratuito fino a esaurimento posti) alla Casa delle Arti dove i 30 allievi del laboratorio teatrale, diretto dalla nota regista conversanese Donatella Bianco, porteranno in scena la commedia in due atti «Cenerognola, due cuori e una cantina», uno spettacolo che, c’è da scommettere, non mancherà di farci sorridere. Accoglierà il pubblico con un saluto Giovanni Sibilia, l’attivissimo presidente del sodalizio, reduce dall’evento conviviale di fine anno tenuto alla Ruota Garden di Turi, nel corso del quale sono stati assegnati i riconoscimenti agli iscritti storici, coloro che da 20 anni seguono con costanza le attività dell’Upte, e gli attestati ai 25 docenti volontari. L’anno accademico appena concluso si è svolto all’insegna della doppia modalità di lezioni: laboratoriali e frontali. Circa 200 gli iscritti che hanno potuto optare tra una ampia gamma di materie. Ben 25 i corsi (dalle 3 a 5 le lezioni proposte ogni giorno, per 600 ore complessive) che svariano dall’area umanistica (Storia e Letteratura italiana, Storia locale, percorsi di Filosofia, Letteratura inglese e letteratura Europea) a quella linguistica (Inglese e Spagnolo); da quella scientifica (Storia della Medicina, Informazione medica e Medicina preventiva) all’Anatomia umana, all’area musicale (Musica classica e operistica, Corsi di chitarra e Canto corale), fino ai corsi di Psicologia Laboratorio e Aula), Educazione alimentare, Ginnastica dolce, Attualità giornalistica, Informatica e ai Laboratori di Arte, Teatro, Fotografia, Disegno e pittura su tela e Pittura su vetro. Oltre Venti gli eventi con ospiti esterni. Tra le novità introdotte, la rassegna «Freschi di stampa» dedicata agli autori conversanesi e la celebrazione della «Giornata del dialetto» con la Pro Loco in occasione della presentazione del libro di Mario Giannuzzi, «I storie du paiese nuste». Grande successo hanno riscosso le attività culturali, le visite guidate e le esibizioni del Coro Upte (la più recente, alla rassegna regionale delle Università della Terza Età, a Mola di Bari). Tutta l’attività svolta è stata dettagliatamente ripresa in una pubblicazione di 176 pagine, di grande interesse per i temi affrontati dai docenti, a conferma della eccelsa qualità della proposta formativa offerta. La grande richiesta di partecipazione a queste attività è, altresì, per l’Upte un importante segnale del desiderio di movimento, curiosità intellettuale e di socialità che hanno gli studenti senior. «E ci indica – tiene a sottolineare Giovanni Sibilia – che la scelta di collaborare attivamente con gli enti e le associazioni del territorio, arricchisce e integra la nostra offerta formativa». L’Upte è, senza dubbio, una risorsa per Conversano. Tutti possono fruirne e aiutarla a crescere. E’ per questo che il sodalizio invita i cittadini «in fase di compilazione del modello 730 a devolvere il 5 per 1000 dell’Irpef semplicemente indicando il codice fiscale 93234220726». Aiutare l’Upte significa sostenere una buona causa: senza cultura, senza socialità ed educazione permanente, si è tutti più poveri.

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