Il comando di polizia municipale impegnato in una specie di “caccia al tesoro” alla ricerca dei parenti del proprietario dell’auto deceduto nei mesi scorsi
Conversano – Se non fosse stato per la solerzia e l’insistenza di un cittadino che ha protestato, il problema non si sarebbe nemmeno posto. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori per asfaltare via Vavalle, una delle strade adiacenti al I circolo “G. Falcone”. La polizia municipale e gli uffici comunali avevano affisso dei volantini, citando l’ordinanza di rimozione forzata, per avvisare i cittadini che l’area doveva essere sgombra da autoveicoli per tutta la durata dei lavori.
A inizio lavori tutti avevano notato che l’area era sgombra tranne che in uno stallo dove era parcheggiata un’auto. La segnalazione era subito arrivata al comando dei vigili urbani da un cittadino – l’ing. Francesco D’Argento – che, con un post sui social aveva fatto notare: “Che senso ha fare ordinanze e apporre cartelli di divieto se poi non si fanno rispettare? Si stanno eseguendo lavori in via Vavalle e la macchina nella foto, da stamattina, nessuno si è preoccupato di rimuoverla. I vigili urbani, sollecitati, hanno detto che non possono fare niente (ma non è compito loro???). Se la strada non verrà interamente asfaltata perché siamo circondati da gente inetta giuro che andrò a fondo alla questione! Giuseppe Lovascio, cerca di intervenire“. Ma la nota di Francesco D’Argento sembra non aver sortito alcun effetto. In verità l’auto parcheggiata è di proprietà di un cittadino deceduto nei mesi scorsi e sembra che il comando di polizia municipale non sia riuscito a rintracciare i parenti o eredi. Una situazione comunque paradossale in quanto la rimozione forzata prevede innanzitutto lo sgombero dell’area interdetta e subito dopo la ricerca dei legittimi eredi dell’autoveicolo. Ma ad oggi, a sei giorni dalla prima segnalazione, la situazione è sempre la stessa e vede l’autoveicolo parcheggiato in via Vavalle, in pieno cantiere. In molti si chiedono cosa possa mai ostacolare l’avvio della procedura d’urgenza da parte degli uffici comunali per far intervenire il carro attrezzi e spostare l’auto in un deposito, come si dovrebbe fare con le rimozioni forzate. Del fatto sono stati interessati anche gli amministratori che, però, non sono ancora riusciti a risolvere il problema che rischia di far diventare via Vavalle una strada asfaltata tranne che per lo stallo dove è parcheggiata l’auto abbandonata. Ma Francesco D’Argento ha giurato che andrà in fondo alla questione e solo qualche minuto fa ha dichiarato: “Cari concittadini, quando vedete un cartello di rimozione forzata come questo, non preoccupatevi. Lasciate pure le vostre auto dove sono….Siamo nel Far West e nel Far West non esistono regole, ognuno fa come gli pare. In via Vavalle per esempio è stato messo questo avviso di rimozione dal 26 aprile ma, ad oggi, l’auto nella foto è ancora lì. Per i vigili non si può spostare. Stanno cercando i proprietari. Quindi un’ordinanza di rimozione forzata, a Conversano, non implica che la macchina viene portata via col carroattrezzi ma è solo il pretesto per avviare una grande caccia al tesoro che impegna l’intero Comando alla ricerca dei proprietari dell’auto. Perciò, se vedete un cartello così, lasciate stare. Lasciateli giocare. In fondo, so’ ragazzi!“.