La manifestazione si è svolta in sala consiliare e subito dopo nella piazza della stele dedicata all’opera dello storico capo della Cgil degli anni ’60 e ’70
Conversano – “L’attenzione che da qualche tempo è tornata a conversano attorno alla festa del lavoro e alle sue implicazioni attuali è anche merito di giovani impegnati politicamente nel movimento politico Quark ovvero nei giovani del Pd. Questo lascia ben sperare nel futuro non solo e non tanto ai fini dell organizzazione delle prossime feste del 1 maggio quanto per affrontare con la necessaria cognizione di causa le tantissime problematiche che il mondo del lavoro pone oggi“. Sono le prime dichiarazioni rilasciate dal segretario della Camera del Lavoro di Conversano Antonio Renna, subito dopo la cerimonia del 1 maggio che quest’anno si è svolta in sala consiliare (a causa delle condizioni meteo, con successiva visita alla stele dedicata all’indimenticato Mincuccio Bolognino, sindacalista della Cgil che negli anni ’60 e ’70 condusse e guidò battaglie memorabili che ebbero, e continuano ad avere, il riconoscimento di tutte le parti politiche.
“Dopo anni in cui a Conversano si era persa la nobile tradizione di festeggiare il 1 maggio e i duri anni della pandemia – dichiara ancora Renna della Cgil – da qualche tempo le strutture comunali di Cgil e Uil con la collaborazione di Vincenzo Bolognino (figlio del compianto Mincuccio) e il sostegno dell amministrazione comunale, hanno ripristinato la tradizione di festeggiare il 1 maggio. Stamattina presso la sala consiliare i rappresentanti regionali di Cgil (Alessandro Castellano segretario nidil bari) Uil (Pietro Buongiorno segretario uil puglia) Vincenzo Bolognino e il sindaco hanno tenuto brevi ma significativi interventi sul valore del lavoro e sul momento politico caratterizzato da un confronto aspro fra parti sociali e governo“.