La consigliera Barbara Accardo non firma la lettera e presenterà puntuali emendamenti
Conversano – Dopo che l’anno scorso le opposizioni abbandonarono l’aula anziché discutere del bilancio di previsione spianando la strada alla maggioranza di governo che in pochissimo tempo sbrigò la pratica in Consiglio Comunale, senza nemmeno “il fastidio” di un dibattito pubblico sulle scelte strategiche per la città, quest’anno sembra che la storia si debba ripetere. Cinque dei sei consiglieri comunali dell’opposizione (Borrelli, Matarrese, P. Loiacono, D’Alessandro e Galiano) hanno deciso di affidare ad una lettera inviata al sindaco e alla giunta la propria posizione sul complesso bilancio di previsione 2023, senza presentare alcun emendamento o una propria visione delle scelte per la città. “Avendo ricevuto e visionato la documentazione relativa alla manovra di bilancio di previsione per l’anno 2023, già adottata in Giunta – specificano i cinque consiglieri comunali – desideriamo esprimere una breve e semplice considerazione che ci auguriamo possa esser oggetto di vostra attenta valutazione. In questo periodo storico, caratterizzato da due anni di forte crisi economica dovuta alla pandemia da “Covid-19”, oggi rinvigorita da quella energetica e le cui gravi ripercussioni si stanno riversando in maniera inevitabile su imprese e famiglie, riteniamo imprescindibile porre attenzione alla prossima manovra di bilancio di previsione per l’anno 2023, anche quest’anno non partecipata alla città. Si richiama, infatti, l’attenzione quanto mai necessaria nell’adottare correttivi in grado di ridurre la pressione fiscale dei tributi di competenza comunale in modo da tutelare concretamente le fasce deboli della nostra comunità ed al tempo stesso garantire processi di crescita equilibrata da parte del mondo produttivo. Certi della sensibilità sul tema posto, attendiamo riscontro in tal senso“.
La discussione sul bilancio di previsione, quindi, rischia di non ricevere nemmeno quest’anno l’attenzione che si deve al documento contabile per eccellenza e si avvia a diventare una semplice presa d’atto del Consiglio sulla proposta di bilancio formulata dalla giunta comunale. Si stenta a credere che la lettera dei cinque consiglieri, per come è formulata, potrà innescare un dibattito sulla pressione fiscale che ha bisogno di puntuali riferimenti e di proposte alternative che, almeno nella lettera non si scorgono.
Intanto sembra che sarà la consigliera Barbara Accardo (movimento Quark) a presentare nei termini di regolamento puntuali emendamenti alla manovra di bilancio con scelte alternative a quelle proposte.
Nei prossimi giorni si terranno le riunioni delle commissioni consiliari propedeutiche alla discussione sul bilancio di previsione 2023.