La manifestazione organizzata dalla Società Astronomica Pugliese nell’ambito del programma ‘Borgo in Fiore’
Conversano – IL COMUNICATO STAMPA
A corollario della I Scuola di Archeoastronomia e Astronomia Culturale in Puglia organizzato dalla Società Astronomica Pugliese si svolgeranno dal prossimo 4 marzo e fino a giugno 2022 a CONVERSANO nella sala conferenze del Castello degli Acquaviva d’Aragona, I VENERDI’ DELL’ARCHEOASTRONOMIA, ciclo di seminari scientifici tenuti da astrofisici, archeologici e studiosi in materia.
I VENERDI’ DELL’ARCHEOASTRONOMIA sono ricompresi tra le iniziative del programma “BORGO IN FIORE” promosso dal Comune e dall’assessorato alle politiche culturali di Conversano.
L’ARCHEOASTRONOMIA è un ramo della ricerca scientifica archeologica che indaga sulle conoscenze astronomiche e sulla cosmologia delle civiltà del passato attraverso lo studio dei riti, degli strumenti, dei simboli, dei siti e dei monumenti antichi. Piramidi d’Egitto, Stonehenge, Chichén Itzà ma molti altri meno noti siti richiamano un forte interesse verso questo nuovo e affascinante ramo di indagine scientifica che abbraccia archeologia e astronomia. E’ per questo che la Società Astronomica Pugliese organizzerà una spedizione a Stonehenge in occasione del prossimo solstizio d’estate per osservare il sorgere del Sole in allineamento tra l’imponente “cromlech” (circolo di pietra) costituito da tanti megaliti, i “trilithon”, che caratterizzano il monumento neolitico e in Egitto il prossimo novembre per celebrare i 100 anni della scoperta della tomba di Tutankamon e visitare le piramidi di Giza e il nuovo Grande Museo Egizio in corso di apertura.
Il ciclo di seminari parte VENERDI’ 4 MARZO 2022 alle ore 19,00 con ELIO ANTONELLO, astrofisico dell’Inaf – Istituto Nazionale di Astrofisica – di Brera e presidente della Società Italiana di Archeoastronomia. Lo studioso si soffermerà sull’astronomia preistorica e sul significato di archeoastronomia, illustrerà tecniche e metodi che vengono usati oggi, con applicazioni al caso del Sole, della Luna e delle stelle intesi come indicatori calendariali, accennerà alla difficoltà di riprodurre le costellazioni e la visione del cielo nel lontano passato e menzionerà le possibilità attuali offerte dalle tecniche di “remote sensing” in ambito archeologico e la loro eventuale utilità in campo archeoastronomico, con alcuni esempi riguardanti l’Italia meridionale.
I seminari proseguiranno con la presenza di FRANCESCO AZZARITA, storico membro della Sezione Quadranti Solari dell’Unione Astrofili Italiani (a Conversano dal 20 al 22 maggio si svolgerà il 55^ Congresso Nazionale UAI organizzato dalla Società Astronomica Pugliese) che si soffermerà sul tema degli orologi solari; PAOLO PERFIDO del Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari illustrerà i metodi di rilievo in archeologia e architettura, la loro interpretazione e l’utilizzo della bussola e della stazione totale nonché dei droni; LUIGI SCHIAVULLI, fisico Uniba descriverà i metodi di datazione dei reperti, dal radiocarbonio alla dendrocronologia. Gli approfondimenti sulla storia dell’astronomia e sulla cosmologia delle antiche civiltà saranno illustrati da tre eminenti studiosi: AUGUSTO GARUCCIO del Dipartimento di Fisica “M. Merlin” Uniba, descriverà il percorso storico che dall’ Astronomia ad occhio nudo si è pervenuti alla Astronomia intesa come scienza e quindi, da Aristotele fino ad Einstein; GIACOMO CAVILLIER, direttore del Centro Studi di Egittologia e Civiltà Copta “J. F. Champollion” di Genova, docente presso l’Università del Cairo e direttore di diverse missioni archeologiche italiane in Egitto e GUIDO COSSARD, presidente dell’Associazione Ricerche e Studi Archeostronomici Valdostana ed autore di opere sulla cosmologia delle civiltà “perdute” e mesoamericane, in particolare.
L’ingresso ai VENERDI’ DELL’ARCHEOASTRONOMIA è libero.
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