“Conversano Città della Cultura 2024”, è partita l’organizzazione con gli inviti a partecipare ai giovani e agli operatori culturali

Il 19 ottobre scade il termine per la presentazione del dossier al Ministero della Cultura

Conversano – La candidatura avanzata dal Comune di Conversano per concorrere alla designazione di “Città Italiana della Cultura 2024” (ai sensi del bando del Ministero della Cultura allegato in fondo a questo articolo), muove i primi affrettati passi per la costruzione del dossier che dalla nostra città dovrà partire perentoriamente il 19 ottobre, indirizzata agli uffici ministeriali che ne valuteranno la solidità, con relativa ammissione o esclusione ‘alla‘ o ‘dalla‘ seconda fase, che vedrà rimanere in lizza dieci città su ventiquattro fino alla designazione della città vincitrice, designata a marzo 2022 dagli esperti di politiche culturali indicati dallo stesso Ministero della Cultura.
Una corsa contro il tempo scandita da appuntamenti necessari per la condivisione con il territorio di una visione complessiva capace di dare l’idea di città della cultura.
L’organizzazione che ci si è dati prevede un comitato promotore autoformatosi (al quale ha aderito il Comune di Conversano) che è già al lavoro e che ha, nelle scorse ore, provveduto a redigere due “call” destinate agli operatori culturali e alla fascia di giovani dai 14 ai 25 anni, tutti chiamati a costruire con idee e proposte l’ossatura e l’essenza del dossier da presentare. Le due “call” sono state chiamate “Eco-Logiche” (destinata ai giovani) e “Urbi et Norba” (destinata agli operatori culturali).
Le scadenze per presentarsi ufficialmente alle chiamate sono rispettivamente:
le ore 12.00 del 9 settembre 2021 (Eco-Logiche);
le ore 24.00 dell’8 settembre 2021 (Urbi et Norba).

 

Che cos’è Eco-Logiche?

Eco-logiche è una residenza rivolta ai ragazzi e ragazze che abitano il territorio. Studiano, lavorano, vivono e osservano con occhi nuovi la Città.
Una residenza per invertire i processi di produzione culturale della città partendo dai giovani cittadini. Due giorni per dialogare sul il rapporto uomo-natura, su idee e progetti capaci di rendere aperta, inclusiva e partecipata la crescita di Conversano e il miglioramento della sua vivibilità.
Le residenze si svolgeranno il 15 e 16 settembre, dalle 15:00 alle 20:00. La sede di svolgimento sarà indicata in seguito ai partecipanti selezionati.
Durante le giornate di residenza, saranno programmati incontri tematici di confronto, giochi teatrali di scoperta e costruzione del futuro della città, assemblee di condivisione.
Eco-logiche sarà guidata dalla Cooperativa IAC Centro Arti Integrate tramite giochi generativi e teatrali che porteranno i partecipanti a costruire una narrazione collettiva del futuro culturale e sociale della città.

Gli obiettivi della call sono:

  • raccogliere le visioni e le idee dei ragazzi sul futuro della città;
  • costruire senso di appartenenza e aprire possibilità di crescita per le persone
  • raccogliere progetti ed istanze da elaborare ed inserire nel report di candidatura di C3;
  • costruire una rete di supporto per le attività del Comitato Conversano Capitale della Cultura 2024.

Sono invitati a partecipare tutti i ragazzi e le ragazze tra i 14 e i 25 anni che vivono e attraversano la città di Conversano.
Attivisti, musicisti, studenti, curiosi, blogger che hanno idee sul futuro della città, che realizzano eventi di qualsiasi genere sul territorio di Conversano, che vogliono esprimere il proprio punto di vista sugli spazi che abitano quotidianamente.
Per partecipare alla call è necessario compilare il form entro e non oltre le 12.00 del 9 settembre 2021: https://forms.gle/myHz7jYre7L9aNvV6
I partecipanti saranno selezionati sulla base della propria motivazione ed esperienza (formale o informale).
Il Comitato selezionerà fino a 30 partecipanti che riceveranno una comunicazione ufficiale rispetto agli esiti.
Per maggiori info e chiarimenti è possibile contattare il comitato scrivendo a comitatopromotore.c3@gmail.com oppure consultando le pagine social https://www.facebook.com/culturacapitalediconversano e https://www.instagram.com/cultura_capitale_di_conversano

Che cos’è Urbi et Norba?

Urbi et Norba è una residenza rivolta agli operatori culturali che operano per lo sviluppo cittadino. L’evento di avvio si svolgerà il 10 settembre, dalle ore 16 alle ore 19, e sarà il kick off per la residenza di co-creazione del programma di Conversano Capitale della Cultura 2024. Durante la stessa giornata si darà il via ai lavori di condivisione e costruzione della candidatura.
Durante le giornate di residenza saranno programmati tavoli tematici di confronto, incontri singoli di approfondimento, assemblee collettive di allineamento dei contenuti e restituzione dei risultati.

Gli obiettivi della presente call sono:

  • generare nuove visioni collettive e scenari capaci di migliorare la Città,
  • raccogliere progetti ed istanze da elaborare ed inserire nel report di candidatura di C3,
  • pianificare il calendario di  incontri one to one e le interviste con gli operatori del territorio,
  • creare occasioni di scambio e networking tra i soggetti che animano il territorio,
  • costruire una rete di supporto per le attività del Comitato Conversano Capitale della Cultura 2024.
  • Sono invitate a partecipare organizzazioni che operano per lo sviluppo sociale e culturale della Città, nonché quelle che intendono operare nel territorio di Conversano con progetti culturali e sociali capaci di migliorare la vita e l’offerta culturale per i cittadini.
  • Le organizzazioni chiamate a partecipare devono essere legalmente costituite. Sono esclusi dalla presente call singoli cittadini e collettivi informali, questi potranno partecipare ad eventi pubblici aperti alla cittadinanza tutta.
  • Per partecipare alla call è necessario compilare il form entro e non oltre le 24.00 dell’8 settembre 2021: https://forms.gle/Vd89xW2UGk9b7hy67
  • La convocazione a partecipare e il programma dettagliato dell’evento sarà comunicata ai contatti mail indicati nel modulo il 9 settembre.
  • Per maggiori info e chiarimenti è possibile contattare il comitato scrivendo a comitatopromotore.c3@gmail.com oppure consultando le pagine social https://www.facebook.com/culturacapitalediconversano e https://www.instagram.com/cultura_capitale_di_conversano

L’art. 3 del Bando Ministeriale e il cronoprogramma

Entro il 19 ottobre 2021, pena l’esclusione dalla procedura di selezione, i Comuni, le Città metropolitane e le Unioni di Comuni, che hanno presentato manifestazione scritta di interesse alla partecipazione al bando, così come previsto dal comma 1, perfezionano la propria candidatura redigendo e inviando un dossier di candidatura secondo le modalità indicate dalle Linee guida di cui all’Allegato 1. 3. Il dossier di candidatura deve indicare e contenere: a) il titolo del dossier di candidatura; b) il progetto culturale, inclusivo del cronoprogramma, della durata di un anno, delle attività previste; c) l’organo incaricato dell’elaborazione e promozione del progetto, della sua attuazione e del monitoraggio dei risultati, con l’individuazione di un’apposita figura responsabile; d) la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria del progetto culturale proposto; e) gli obiettivi perseguiti, in termini qualitativi e quantitativi, e gli indicatori che verranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento. 4. Unitamente al dossier di candidatura, i Comuni, le Città metropolitane e le Unioni di Comuni trasmettono una sintesi del progetto culturale di cui al punto b) del comma 3, corredata da un’immagine esemplificativa ad alta risoluzione. La sintesi è redatta secondo le modalità indicate dalle Linee guida di cui all’Allegato 1, e, insieme all’immagine a corredo, può essere impiegata dal Ministero della cultura ai fini della comunicazione e promozione dell’iniziativa «Capitale italiana della cultura», anche tramite pubblicazione e diffusione nei propri siti internet e social media. 5. Nel caso in cui pervenga, nei termini stabiliti, un numero particolarmente elevato di domande di candidatura, la Giuria, di cui all’articolo 5, può svolgere una preselezione condotta sulla base di un primo scrutinio dei dossier di candidatura basato sulla verifica dei contenuti di cui al comma 3 e sulla qualità informativa del dossier, valutata in termini di completezza, chiarezza e coerenza intrinseca.
Entro il 18 gennaio 2022, la Giuria esamina le candidature ammesse conformemente ai commi 1, 2, 3, 4, in base ai criteri di cui all’articolo 4, e seleziona un massimo di dieci progetti finalisti. 7. Ai Comuni, alle Città metropolitane e alle Unioni di Comuni responsabili della redazione dei dieci progetti finalisti, possono essere richiesti ulteriori materiali ai fini della comunicazione e promozione dell’iniziativa «Capitale italiana della cultura», da svolgersi anche tramite pubblicazione e diffusione nei siti internet e social media del Ministero della cultura.
Entro il 1° marzo 2022, la Giuria convoca ciascuno dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Unioni di Comuni responsabili della predisposizione dei progetti finalisti a un’audizione pubblica di presentazione e approfondimento del dossier di candidatura. 9. Le audizioni possono avere luogo in presenza, presso la sede del Collegio Romano del Ministero della cultura, sita in via del Collegio Romano 27, 00186 Roma, ovvero possono svolgersi a distanza, in modalità videoconferenza. 10. Ciascuna audizione ha una durata massima di sessanta minuti così articolati: a) una presentazione del progetto di candidatura, da parte del Comune, della Città metropolitana o dell’Unione di Comuni, della durata massima di trenta minuti, la cui organizzazione è a discrezione dell’ente; b) una sessione di domande effettuate dalla Giuria della durata massima di trenta minuti.
Entro il 15 marzo 2022, la Giuria raccomanda al Ministro della cultura la candidatura del Comune, della Città metropolitana o dell’Unione di Comuni ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di «Capitale italiana della cultura» per l’anno 2024, dandone opportuna motivazione. 12. Su proposta del Ministro della cultura, il titolo di «Capitale italiana della cultura» per l’anno 2024 è successivamente conferito dal Consiglio dei Ministri con propria delibera.

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