Covid, sequenziata la variante indiana. In Puglia 24 casi, le autorità sanitarie invitano i cittadini a rispettare le regole e non ripetere gli errori della scorsa estate

Incessante il lavoro dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Foggia e Putignano

Conversano – Il lavoro dell’IZS (Istituto zooprofilattico sperimentale)  di Puglia e Basilicata per contrastare l’epidemia causata da  SARS-CoV-2 ha permesso di isolare la variante Delta, nota anche come variante indiana di SARS-CoV-2, il virus che causa il COVID-19. L’isolamento è stato possibile grazie all’attività di sequenziamento che in maniera quasi routinaria viene eseguita nei laboratori di Foggia e Putignano.

In Puglia  si sono registrati 24 casi distribuiti tra le province di Brindisi, Bari e Lecce, nessun caso nelle altre province pugliesi dove è predominante la variante inglese.

Alla domanda che tutti si pongono in questo momento, cioè se il vaccino è efficace contro le varianti del virus, il dr. Galante, medico veterinario dirigente del laboratorio di Foggia, ha risposto che la doppia dose di vaccino dovrebbe proteggere anche se  il livello di protezione è leggermente inferiore.

L’invito che viene fatto a tutti i cittadini è quello di continuare a difendersi dal virus indossando la mascherina, lavando costantemente le mani,  evitando assembramenti, soprattutto al chiuso, perché se è vero che  cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel è anche vero che la strada è ancora lunga e nessuno di noi vuole ripetere gli errori dell’estate scorsa che hanno fatto lievitare il numero delle persone contagiate dal virus ma soprattutto il numero dei morti e il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva.

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