Bilancio 2021, Quark propone fondi per giovani, scuola, lavoro e ambiente. La maggioranza li boccia tutti

Respinti in commissione consiliare gli emendamenti presentati dalla consigliera comunale Barbara Accardo

Conversano – Si è tenuta ieri la commissione consiliare per discutere degli emendamenti al bilancio di previsione 2021 del Comune di Conversano. La consigliera comunale Barbara Accardo (Movimento politico Quark) aveva presentato alcuni emendamenti alla proposta della giunta, prima della discussione in Consiglio Comunale che si terrà il 13 aprile prossimo. La maggioranza ha respinto tutti gli emendamenti che, comunque, saranno discussi durante la riunione dell’assise comunale.

Il Comunicato di Quark

Una mano per gli studenti in difficoltà, un sostegno per i disoccupati colpiti dalla crisi pandemica, un impegno più concreto sulle politiche giovanili, maggiori investimenti sui luoghi della formazione, sull’inclusione sociale, sulla comunicazione ambientale e anche uno sforzo maggiore per rendere più trasparente la pubblica amministrazione. Tenendo fede a questi obiettivi, Quark ha presentato i suoi emendamenti al bilancio di previsione, oggetto di discussione consigliare in questi giorni.

La maggioranza, però, ha respinto tutte le nostre richieste, nascondendo dietro ragioni tecniche quelle che in realtà sono precise scelte politiche. Le nostre proposte partono da una consapevolezza: siamo in un’emergenza non solo sanitaria, ma anche economica, formativa, sociale e ambientale. E a questo cercavamo di dare risposte a partire da un pacchetto da 22 mila euro che abbiamo chiesto di destinare ai giovani, alla scuola e all’università. Abbiamo studenti universitari che, pur non vivendo in famiglie benestanti, fanno fatica ad accedere alle borse di studio perché non sono in regola con i crediti. Chi conosce il mondo dell’università sa che non sempre accumulare ritardi negli esami è una colpa degli studenti. Ecco perché vogliamo sostenerli con un fondo da 10 mila euro. Inoltre, la nostra biblioteca deve rispondere alle esigenze di chi frequenta scuola e università, perciò abbiamo suggerito di stanziare 2 mila euro per acquistare nuovi libri e manuali da mettere a disposizione, per esempio, di chi fa ricerca tesi.

Negli ultimi otto anni, dicono i dati Istat, Conversano ha perso mille under 35. Il calo della natalità, misto con l’emigrazione forzata, sta provocando uno spopolamento della nostra città. I giovani devono essere considerati prioritari per la politica, per questo la nostra idea è aumentare di 10 mila euro il capitolo delle politiche giovanili, per investire nei servizi, nella digitalizzazione e nelle infrastrutture a essi dedicate.

Particolarmente robusto è anche il pacchetto di emendamenti che abbiamo chiesto di destinare al lavoro e al welfare, con oltre 30 mila euro. Siamo nel pieno di una crisi occupazionale e sappiamo che non tutti i disoccupati hanno percepito cassa integrazione, indennità, reddito di cittadinanza o di emergenza. Per questo abbiamo pensato di istituire un bonus da 600 euro, diviso in due mesi, per tutte quelle persone che abbiano perso il lavoro nell’ultimo anno e che non abbiano avuto diritto ad altri aiuti statali o regionali. Pensiamo ai tirocinanti extracurricolari, ai lavoratori agricoli o a chi era già disoccupato alla data del 23 febbraio 2020. Non sappiamo quando il Parlamento approverà la riforma degli ammortizzatori sociali; nel frattempo queste categorie vanno sostenute con un fondo comunale da 20.500 euro, chiedendo come unico obbligo ai beneficiari quello di attivarsi e recarsi ai centri per l’impiego. Abbiamo anche notato una riduzione negli interventi per le politiche a favore dei diversamente abili: su questo e sulle azioni di inclusione sociale, anche la maggioranza ha già riconosciuto che occorre correggere la rotta, poiché proprio in tempi di distanziamento sociale è necessario evitare che i più penalizzati siano i più fragili.

In questo momento di emergenza Covid, siamo costretti ad adottare abitudini di vita non sempre in linea con la protezione del’ecosistema. Per questo ci sembra giusto avviare progetti di comunicazione ambientale con un fondo da 10 mila euro. Inoltre, per una maggiore trasparenza dell’azione amministrativa occorre migliorare il servizio di streaming di consigli comunali e commissioni, oggi molto carente: abbiamo perciò chiesto di potenziarlo attraverso un investimento di 3 mila euro. Durante la commissione dell’8 aprile, la maggioranza ha dato parere sfavorevole a ogni nostro emendamento. In alcuni casi, parlando di difformità nelle coperture. Si tratta di un problema solo formale: se c’è la volontà politica di puntare sui temi che abbiamo posto sul tavolo, si può trovare una soluzione, rimodulando le variazioni e approvando le nostre proposte.

QUARK

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