Sono in tanti a chiedersi cosa rimane dopo le esternazioni del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne
Conversano – Anche quest’anno si è celebrata la giornata contro la violenza sulle donne. Il 25 novembre come simbolo e sensibilizzazione su un tema che ormai consegna alle cronache episodi di rara crudeltà. Omicidi che si ripetono tra le mura domestiche e atti di violenza che vedono per lo più le donne vittime e, a volte, incapaci di denunciare i propri compagni di vita quando sono ancora in tempo per farlo. Ma qual è la rete dei servizi a disposizione dei cittadini che incappano in queste situazioni familiari e non, che inducono a vivere in estrema fragilità i propri affetti? Cosa rimane dopo le belle frasi, le manifestazioni, le panchine pittate di rosso nei parchi, così come anche a Conversano ha giustamente inteso fare l’amministrazione comunale per partecipare al rito del 25 novembre?
Fortunatamente rimane una rete dei centri antiviolenza e, nello specifico di Conversano, un numero di cellulare sempre attivo h.24 a cui le donne vittime di questi episodi possono rivolgersi in qualsiasi momento. Un Centro Antiviolenza (CAV) organizzato da tempo nell’ambito territoriale dei Piani Sociali di Zona che comprende Conversano, Polignano e Monopoli.
E’ bene ribadire che questo sportello per accogliere i primi segnali di chi è in difficoltà è poco conosciuto. Ce ne siamo resi conto anche noi in questi giorni in cui si è parlato frequentemente di violenza alla donne in occasione del 25 novembre.
Ed è utile una campagna di comunicazione istituzionale che riesca a far entrare in ogni casa le modalità del servizio e numeri da contattare in caso di bisogno. Per dare senso e continuità a quelle che potrebbero sembrare solo semplici manifestazioni limitate al 25 novembre e quindi fine a se stesse.
Chi è vittima di violenza, fisica o psicologica che sia, può chiamare a questo numero in ogni momento della giornata così come è scritto nel volantino allegato: 3388212906