di Chiara Candela
Questo non è un fatto di cronaca, non è una cosa da sindaco, o meglio, non solo. Questa è una questione di comunità.
Sappiamo tutti che realisticamente (poi qualcuno lo proclamera’ su qualche palco) non si può avere un vigile urbano, un carabiniere o un volontario civico in ogni angolo della città. E che non basta che i servizi sociali “abbiano in carico la famiglia”.
Da genitori sappiamo bene che molti ragazzi e ragazze di 8, 10, 12 anni sapevano perfettamente che 2 ragazzini erano sempre in giro in largo di corte e dintorni con un coltellino per farsi grandi e ottenere quello che volevano, patatine, giochi, ….lo abbiamo scoperto in questi giorni e ci siamo ricordati di aver detto troppe volte ai nostri figli “fatti i fatti tuoi. non ti far coinvolgere. non andare in quella zona della villa ….” E lo abbiamo detto e ripetuto per essere certi che imparassero bene come noi a girare la testa dall’altra parte.
Ed anche la scuola, con tutto quello che sta subendo in questi anni, e nonostante la grande abnegazione di tanti docenti, ormai non può che classificare come “vivaci” certi caratteri o certi contesti.
Questo quindi secondo me è un fatto di comunità, di cui anche la politica si DEVE occupare….ma potrà farlo solo la Politica agita come sistema di valori e non come sistema di potere. Ricordiamocelo che dipende da noi.