La missiva è stata inviata al Commissario Prefettizio dott. Fabio Colapinto
Il testo della lettera aperta
Gentile Commissario, dott. Colapinto,
siamo i consiglieri comunali e gli assessori che hanno collaborato con il sindaco Pasquale Loiacono nell’impegno profuso in questi mesi. Nel darLe il benvenuto e augurarLe buon lavoro a Conversano, gliela vogliamo affidare. Si affacci alla finestra del suo ufficio e si senta a casa, guardi le persone che la accolgono nel Palazzo comunale e si senta accolto in famiglia e pensi alla città che dovrà gestire come la Sua città.
In questi 22 mesi abbiamo lavorato per Conversano per renderla all’altezza della sua storia, per renderla bella come la natura che la circonda e la storia che la racconta, per darle dignità, la stessa che è negli occhi dei suoi abitanti. Abbiamo sacrificato tempo alla famiglia, agli affetti e al lavoro per assicurare il nostro impegno, di cui tracciamo sinteticamente in questa lettera alcune evidenze, nel governo cittadino.
E in parte ci siamo riusciti. Purtroppo solo in parte per cause inaspettate. Abbiamo pensato alle periferie, per esempio. Le famiglie che nel 2015 ne hanno fatto domanda, attendono da allora le assegnazioni delle case popolari: al nostro insediamento abbiamo dovuto riavviare la valutazione e soltanto a novembre 2019 è stato concluso l’iter che ha portato alle ormai imminenti assegnazioni. Abbiamo avviato e portato al livello esecutivo alcuni percorsi di progettazione per la riqualificazione e migliore fruizione degli spazi urbani: tra questi, largo Falconieri e piazza Carmine, ormai pronti per le procedure di finanziamento e gara.
Cura ed attenzione sono state riservate al nostro ambiente, attraverso azioni per: il decoro urbano, la custodia della Riserva Naturale e la tutela degli animali, tra cui i lavori per il canile sanitario, struttura del tutto nuova, accogliente e completamente attrezzata secondo le normative vigenti, attesa da oltre quindici anni a Conversano. Inoltre abbiamo iniziato e concluso il procedimento di affidamento e gestione dell’edificio da tutti conosciuti come Ex-Gil, che finalmente potrà aprire, nonostante le opere di ristrutturazione fossero state ultimate nel 2017.
Il nostro centro storico, spesso considerato come un’altra periferia, è stato oggetto delle nostre attenzioni attraverso il sostegno economico agli artigiani, implementando l’apertura di nuove attività e lavorando sulla creazione di una collettività che se ne prendesse cura. Sempre per proiettare la città nel futuro, abbiamo consegnato una gara per il Pums (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) ed una per il Peba (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche).
Uno dei tasselli chiave per il rilancio dell’identità culturale della nostra Conversano è la piena fruizione, valorizzazione e gestione unitaria del nostro polo museale; in questa direzione si colloca l’atto di indirizzo per l’esternalizzazione del servizio di gestione e per i servizi di promozione turistica, atteso da oltre dodici anni.
Tra le attività culturali, oltre all’organizzazione della rassegna del “Maggio Conversanese”, dedicata a Giulio Gigante, anche la valorizzazione dell’intera Biblioteca Civica Marangelli, con attività mirate e la realizzazione di una nuova sede, con gestione coordinata, della sezione interamente dedicata ai bambini.
Negli ultimi mesi massima e pressoché esclusiva attenzione è stata dedicata ai provvedimenti per l’emergenza sanitaria e, in prima battuta, agli aiuti alle famiglie con beni e servizi di prima necessità con l’istituzione di un Centro Comunale di Raccolta per alimenti e beni di prima necessità presso la palestra della Scuola Media “D. Forlani”. Quello che ci accingevamo a fare ora era forse la parte più dura del lavoro: il sostegno alla ripresa delle attività economiche in tutto il centro urbano.
A tal proposito, avevamo appena ottenuto di poter ripartire le risorse del D.U.C, e in questa direzione Le chiediamo di poter operare, per consentire sensibili riduzioni e/o esenzioni di imposte e tributi locali: una impronta già segnata con il bilancio di previsione 2020, sebbene da completare con la determinazione dei piani tariffari (scadenze previste per legge nei prossimi mesi) e con le determinazioni del governo nazionale. Anche il bilancio consuntivo 2019 è stato di fatto approntato: voglia valutare in questa direzione la possibilità di destinare parte dell’avanzo di amministrazione accertato. Il 22 novembre 2019, in un consiglio comunale monotematico e congiunto con il comune di Mola, abbiamo approvato un ordine del giorno, l’ennesimo appello a Regione, Arpa, e tutti gli enti sovraordinati preposti, a porre finalmente fine all’avvelenamento del nostro territorio in contrada Martucci e ad accertare tutte le responsabilità ma, soprattutto, a curare le ferite (verifica del percolato sversato e monitoraggio salute della popolazione,): La preghiamo di vigilare e tutelare il nostro territorio, la nostra salute, il valore delle nostre produzioni e del nostro patrimonio storico e naturale. In tutto questo La aiuteranno senz’altro le donne e gli uomini, a cui va il nostro ringraziamento, impegnati quotidianamente a far funzionare la macchina amministrativa del Comune di Conversano. Comune che lasciamo in salute e con rammarico enorme, perché è stato un onore occuparcene e perché siamo stati completamente al servizio della città per migliorare Conversano. Ora Le scriviamo come cittadini, ex amministratori sicuramente, ma con un'unica richiesta, la stessa che ha aperto questa lettera, quella di prendersi cura della città, dei cittadini, delle attività produttive e del nostro territorio.
Ketty Lepore
Valentina Lovecchio
Gian Luigi Rotunno
Giovanni Simone
Gianvito Vitto
Isanna Amatulli
Flavio Bientinesi
Tiziana Boccuzzi
Chiara Candela
Vincenzo D’Alessandro
Pamela Fanelli
Angelo Fanizzi