Mercoledì 29 novembre alla Casa delle Arti saranno ricordati i nostri caduti durante la Grande Guerra: “Nonni a vent’anni”

Organizzata dall’associazione Demos la manifestazione per ricordare i conversanesi e i caduti della I Guerra Mondiale

Conversano – Non una classica manifestazione per ricordare i caduti della Grande Guerra. L’associazione Demos di Conversano ha voluto organizzare, con il presidente Francesco Innamorato e la vice presidente Chiara Pagnozzi,  invece, un incontro per parlare di coloro che partiti in guerra a vent’anni non hanno più fatto ritorno. Le loro storie, i luoghi delle battaglie, i drammi saranno l’oggetto delle letture, dei video, della musica e delle canzoni rappresentate durante la serata.
All’incontro parteciperanno alcuni ufficiali di Esercito ed Aeronautica, il Corpo delle Infermiere della CRI, l’Associazione Reduci e Combattenti, l’Associazione dei Carabinieri, oltre tutti coloro che vorranno esserci..
La scelta di mercoledì 29 novembre è stata dettata dall’anniversario della morte di un soldato conversanese, Michele Rotunno, morto a 27 anni sul Monte Sabotino il 29 novembre 1916 senza aver mai conosciuto suo figlio e lasciando la sua sposa vedova a 22 anni.

Il programma del 29 novembre alla Casa delle Arti a Conversano con inizio alle ore 19,00: “Nonni a vent’anni. Quei giovani conversanesi mai tornati dalla Grande Guerra”.

Letture dal fronte e racconti: Monica Babbo, Antonio Renna, Magda Ramunni, Gianni D’Accolti, Angelo Loiacono, Giuseppe Cupertino, Gian Luigi Rotunno;

Soldato: Nico Borrelli

Interverrà lo storico Guido Lorusso con “La Grande Guerra sconosciuta” (con note su cinema letteratura, poesia dialettale, spettacolo, canti pacifisti e militaristi);