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Norba Calcio, sconfitta amara contro il San Marzano
Giocatori e arbitro in raccoglimento per la strage di Parigi

Norba Calcio, sconfitta amara contro il San Marzano

Sotto di due gol prima pareggia e un minuto dopo subisce la terza rete. Poco gioco, tanta grinta e cuore non bastano ad evitare la seconda sconfitta consecutiva

Conversano – Dopo il secco 2 a 0 rimediato in trasferta contro il Massafra, la Norba Calcio, relegata al quint’ultimo posto in classifica con i suoi 5 punti, era chiamata al pronto riscatto.
Compito non facile poiché ospitava in casa la prima in classifica, il San Marzano formazione che vanta un eccellente ruolino di marcia: 15 punti in classifica in sei gare sin qui disputate, 5 vittorie e 1 sconfitta.
Prima che la partita iniziasse si è osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime della strage di Parigi.
Al fischio di inizio il San Marzano ha preso le redini della partita in campo. Il numero otto della formazione ospite, Abbate Matteo, ha dettato i tempi di gioco della propria squadra dominando il settore di centrocampo. In questo era assistito da compagni di squadra che sapevano trattare la palla, ovvero sapevano farla girare tenendola a terra, senza ridursi in affannosi lanci lunghi verso gli attaccanti.
Di fronte al buon possesso palla degli ospiti la Norba Calcio si limitava all’interdizione a centrocampo, scarse erano le azioni offensive.
Al 9° minuto di gioco è giunta la rete del vantaggio del San Marzano. In dieci uomini (il numero 11 era fuori per infortunio) e sempre dai piedi di Abbate Matteo, nasce una azione di attacco con palla a terra che libera il numero nove che insacca facilmente.
1 a 0 per il San Marzano e palla al centro.
Passano tre minuti e capita sui piedi di Bux la palla del pareggio. Lancio in profondità di Pascalicchio; Bux sopravanza il difensore e con un colpo di testa evita il portiere in uscita; da posizione defilata calcia la palla sul primo palo senza però inquadrare lo specchio della porta!.
Grazie a questa fiammata in attacco la Norba prende coraggio e continua con il suo, non sempre lucido, forcing d’attacco. Al 15° minuto Pascalicchio si invola a rete; il difensore del San Marzano lo stende da ultimo uomo e viene espulso.
In superiorità numerica i ragazzi di mister Colucci stentano però ad imporsi in campo, infatti è il San Marzano che continua a dettare i tempi di gioco. Al 19° minuto gli ospiti si avvicinano alla rete dopo una bella azione con palla al piede.
Al 30° minuto il San Marzano raddoppia su azione di calcio d’angolo legittimando così la sua supremazia in campo nonostante l’inferiorità numerica!.
Sotto di due reti la Norba Calcio, non proprio connessa tra i reparti, tenta una reazione che giunge al 40° minuto grazie a un tiro di Domenica Carbonara scoccato dal limite dell’area: la palla esce di poco fuori.
Al 42° minuto gli ospiti vanno vicini alla terza rete: Lolivo salva sulla linea.
Al 45° minuto viene espulso B. Ramunni per doppia ammonizione. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischierà la fine del primo tempo.
La ripresa vede la Norba lanciata in attacco nel tentativo di riacciuffare il pareggio. Il San Marzano, sempre guidato dal sornione Abbate Matteo, si limita a contenere le folate offensive della Norba.
Al 6° minuto giunge la rete della Norba. Palla conquistata da Pascalicchio al limite dell’area che la serve in velocità a Bux; non appena entrato in area l’attaccante della Norba la insacca in rete con il portiere in disperata uscita.
1 a 2 e palla al centro.
Il San Marzano incassata la rete dalla Norba stenta a fare gioco come nel primo tempo. Seguono fasi di gioco in cui è la Norba che, sia pur confusamente, tenta di impostare giocate offensive che però non portano alcun risultato. Si giunge così al 20° minuto ed è il San Marzano che sfiora la terza rete: il portiere para di piede su tiro centrale del numero 10 salvando la propria porta.
Al 28° minuto D. Carbona calcia una punizione che fa gridare al gol i tifosi presenti sugli spalti: la sfera esce di poco!.
Il San Marzano non tiene più il campo, sembra aver perso smalto!. La Norba ne approfitta e perviene al pareggio al 35° minuto con Bux che insacca di testa la palla crossata dal limite dell’area di rigore.
Sul 2 a 2 la partita sembra mettersi sui binari giusti per i ragazzi di mister Colucci, ma improvvisa arriva al 36° minuto la rete del nuovo vantaggio del San Marzano.
Azione manovrata sulla trequarti; palla crossata in area; sponda di testa del numero nove sui piedi del numero dieci che insacca in rete con un preciso pallonetto. Vibrate proteste dei giocatori nei confronti dell’arbitro sulla posizione in fuorigioco del marcatore; l’arbitro sicuro di sé assegna la rete del 3 a 2.
La Norba si getta in attacco nel disperato tentativo di riacciuffare il pareggio. È Ventura che lo sfiora al 42° minuto con un tiro che sfiora il palo dell’estremo difensore del San Marzano.
Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro fischierà la fine dell’incontro.
Quella odierna è una sconfitta che fa male, che non premia una Norba che, è bene dirlo, non ha brillato in campo in fatto di gioco. Chiamata a smuovere la classifica oggi la formazione conversanese ci ha messo sì la grinta, ma a questa non è seguita la capacità tecnica necessaria per far suo l’incontro. Nel primo tempo, in superiorità numerica, non è riuscita ad imporsi ed è andata sotto di un gol. Vero è che aveva di fronte a se un undici ben affiatato, che faceva girare bene la palla, che eseguiva schemi pratici e veloci: di qui il 2 a 0 meritato al fischio del primo tempo.
Il San Marzano del primo tempo è stato, calcisticamente parlando, davvero bello a vedersi!.
Complice lo smarrimento del San Marzano a inizio secondo tempo, spinti dalla esigenza di recuperare lo svantaggio di due reti, i ragazzi mister Colucci sono riusciti a pareggiare ma non a tenere il risultato, ed è questo un deficit tattico che pesa su tutto l’organico.
Quella vista oggi è una Norba priva di un filo logico, ovvero di una trama che la faccia giocare in scioltezza. La regia a centrocampo è mancata e a farne le spese sono stati Pascalicchio e Bux: poche sono state le palle giunte per bene sui loro piedi.
Il gioco si è così risolto coi soliti lanci lunghi sugli attaccanti o, come successo in occasione della prima rete di Bux, sulla capacità di prender palla di Pascalicchio: poca cosa davvero.
Poca cosa se la promozione resta il traguardo di stagione prefigurato a inizio stagione dal Presidente Mario Benedetto e dal DS Paolo Lovecchio. Al momento lo score della Norba non è da promozione: su 6 partite 1 vittoria; 2 pareggi; 3 sconfitte.
Tempo per rimediare ce n’é a patto che mister Colucci riesca a dare, con l’organico che ha a disposizione, un gioco alla Norba.
Diversamente, è regola nel calcio, la panchina potrebbe iniziare a scottare…

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