Si attende la visita del direttore della ASL BA. Polemiche sulla risonanza magnetica

Il dott. Vito Montanaro atteso per venerdì 20 marzo

Conversano – Sulla stampa regionale, nei giorni scorsi, il livello della discussione si era impennato ed era ripartita una ridda di voci sulla risonanza magnetica che la ASL non ha ancora acquistato per il poliambulatorio di Conversano. Così come previsto dal protocollo d’intesa firmato dal presidente della Regione Puglia Vendola, dall’ex direttore generale della ASL Colasanto e dal sindaco di Conversano nel giugno del 2012.
Le notizie che giungevano e giungono dalla direzione della ASL BA non sono incoraggianti. E non lo sono da tempo. Non si spiega altrimenti il tergiversare degli uffici della ASL nell’avviare le procedure di gara d’acquisto della risonanza magnetica per il Comune di Conversano, nonostante la disponibilità di risorse economiche messe a disposizione dalla Regione Puglia. Ci si trova, al momento, di fronte al paradosso di una volontà politica chiara di Regione e comunità conversanese e, dall’altro lato, una ASL che anzichè dare sostanza alla programmazione mette i bastoni tra le ruote. E lo fa senza un apparente motivazione il che rende ancora più misterioso il comportamento della ASL BA.
E sembra che anche il nuovo direttore Montanaro abbia espresso molte perplessità sulla necessità di procedere con l’acquisto della risonanza magnetica per il poliambulatorio di Conversano. Queste notizie hanno scatenato la reazione del consigliere comunale Gian Luigi Rotunno, ex presidente della Commissione speciale sanità del Comune di Conversano, il quale alla Gazzetta del Mezzogiorno nei giorni scorsi ha dichiarato: “Non avrei mai pensato di dover tornare sull’argomento dell’installazione della risonanza magnetica presso il Poliambulatorio di III livello di Conversano.
Ci sono le risorse economiche come più volte ribadito dalla Regione Puglia e ci sono gli spazi idonei. Ma soprattutto c’è il protocollo firmato dalla ASL BA, dalla Regione Puglia e dal Comune di Conversano che parla chiaro rispetto agli impegni di ognuno. E’ stucchevole dover tornare sempre sugli stessi argomenti soprattutto per rivendicare strumenti che andrebbero incontro ad un’utenza di ben 400 mila utenti che sono il bacino naturale per i poliambulatori di III livello.
Sarebbe opportuno che il sindaco e il direttore del distretto sociosanitario mostrassero il protocollo al nuovo direttore della ASL Ba dott. Montanaro e fossero un po’ più determinati nell’esigere quanto pattuito.
Un protocollo che è stato voluto dalla nostra comunità e condiviso ben volentieri dalla Regione Puglia e dalla ASL BA. E nessuno dimentichi che la comunità conversanese ha fatto una scelta coraggiosa tre anni fa quando ha accettato la chiusura di alcuni reparti ospedalieri per scegliere la strada dei poliambulatori. Una scelta in controtendenza e non demagogica quando tutte le altre comunità gridavano allo scandalo se solo si pronunciava la parola “chiusura” di reparti nella propria città. E l’acquisto, giusto, della risonanza magnetica per l’ospedale di Monopoli, non giustifica affatto questo ritardo della ASL BA nelle procedure di gara per l’acquisto della struttura destinata a Conversano. Siamo due entità diverse, Monopoli con il suo ospedale e noi con il nostro poliambulatorio a servizio di un bacino di 400 mila cittadini.
Spero e auspico che si proceda con grande celerità. In caso contrario vorrà dire che chiameremo a rispondere alle proprie responsabilità politiche e amministrative, con ogni mezzo a nostra disposizione, coloro che stanno tardando o non rispettando i patti. Che non sono stati stretti con una semplice stretta di mano bensì con protocolli firmati e impegni formalmente assunti.
Il sindaco Lovascio, invece, nei giorni scorsi ha incontrato il direttore generale Montanaro il quale avrebbe ribadito la sua posizione. E avrebbe comunque deciso di visitare il poliambulatorio di Conversano per venerdì 20 marzo. Il consigliere comunale Rotunno, intanto, ha ribadito quanto detto alla Grazzetta del Mezzogiorno, rincarando la dose: “Spero che il direttore generale della ASL BA Montanaro si sia reso conto in questi giorni che continuare a sostenere di non voler procedere all’acquisto della risonanza magnetica per il poliambulatorio di Conversano significhi contraddire un atto di programmazione che porta la firma di Regione, ASL stessa e Comune di Conversano. Certo qualche tempo fa bastavano le strette di mano ma, in assenza di queste che non hanno valore formale, è alla forma e alla sostanza che mi appello: c’è un atto di programmazione, c’è una scelta della nostra comunità, ci sono risorse economiche messe a disposizione della Regione, c’è una utenza di ben 400 mila cittadini che vanno serviti. Non serve altro e si proceda con celerità all’acquisto della risonanza magnetica e alla messa a punto dell’intero poliambulatorio”.

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